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Le 10 Domande più Frequenti nel Colloquio di Lavoro per Informatici (e Come Rispondere)
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Le 10 Domande più Frequenti nel Colloquio di Lavoro per Informatici (e Come Rispondere)

I colloqui di lavoro tecnici di ambito informatico sono complessi: le domande dei recruiter sembrano fatte apposta per metterti ansia e nervosismo, e questo non aiuta certo a dare il massimo.

Ma non ti preoccupare!

Ecco la guida alle 10 domande più frequenti nei colloqui di lavoro tech (e come rispondere):

Preparandoti in anticipo, sarai pronto a sostenere il colloquio con successo – e ad ottenere il posto di lavoro dei tuoi sogni.

Non perdere tempo, inizia a leggere!

Perché vuoi lavorare per noi?

Attento a questa domanda: 

Più di un candidato è stato scartato al colloquio proprio perché ha risposto male.

Anche se il tuo obiettivo principale è lo stipendio che ti viene proposto, non indicare mai i soldi come ragione principale per cambiare lavoro. Questo infatti ti darà l’aria di essere un mercenario, poco coinvolto con l’azienda e pronto ad abbandonarla nel caso arrivasse un’offerta economica più vantaggiosa da parte di qualche competitor.

L’azienda infatti punta ad avere collaboratori di talento, ma anche realmente interessati a svilupparsi all’interno del contesto aziendale.

Ma come ti puoi preparare per rispondere a questa domanda del colloquio di lavoro IT?

Fai qualche ricerca sull’azienda prima del colloquio di lavoro: leggiti il sito internet e controlla i valori dell’azienda, i prodotti e i servizi che offrono, e l’approccio alla tecnologia e allo sviluppo informatico.

Nella risposta sottolinea tutti i punti di contatto tra l’impostazione aziendale e i tuoi valori, le tue capacità e i tuoi progetti sul futuro. In questo modo potrai dimostrare di essere perfettamente allineato alle esigenze aziendali!

Colloquio di lavoro per informatici

Lavori meglio da solo o in team?

È complicato trovare la giusta risposta per questa domanda ad un colloquio di lavoro. Perché? 

Perché il perfetto candidato tech deve saper collaborare con gli altri colleghi, ma al tempo stesso deve poter lavorare efficacemente da solo e senza supervisione.

Cerca quindi di strutturare la tua risposta in modo da dimostrare empatia, spirito collaborativo e capacità di team working, sottolineando al tempo stesso la tua capacità di esecuzione autonoma dei progetti.

Quanto conosci [uno specifico linguaggio di programmazione]?

Spesso questa domanda viene posta per verificare quanto tu sia a tuo agio nella codifica. Evita di perderti in dettagli troppo tecnici e sottolinea invece la tua capacità nella programmazione:

Non ti preoccupare, se proprio vogliono i dettagli tecnici, te lo chiederanno in modo più specifico.

Nel caso in cui ti chiedessero di un linguaggio di programmazione che non conosci molto bene, nella risposta cerca di sottolineare la tua predisposizione all’apprendimento e la tua voglia di approfondire quel determinato linguaggio.

➤ Vuoi avere un asso nella manica? Controlla subito quali sono i linguaggi di programmazione più richiesti dalle aziende!

Che cosa fai per aggiornarti?

Con questa domanda il recruiter non è interessato tanto a sapere che strumenti usi per mantenere aggiornate le tue competenze, quanto piuttosto se aggiorni le tue competenze informatiche. 

Infatti vista la rapidità di evoluzione delle tecnologie e dei linguaggi di programmazione, per un’azienda è di importanza strategica avere dei collaboratori che si dimostrino in grado di aggiornarsi costantemente.

Inoltre rende evidente qual è l’entusiasmo con cui il professionista si relaziona alle diverse discipline informatiche!

Aggiornamento professionale per informatici

Quale risorse online usi per aiutarti durante il lavoro?

La maggior parte dei professionisti IT usano siti come GitHub o Stack Overflow quando hanno bisogno di aiuto. 

Oltre a questi punti di riferimento molto diffusi, ogni professionista di solito ha una lista di risorse specifiche per il proprio ambito di applicazione (siti web, comunità online, feed di social media…). La risposta a questa domanda permette quindi al recruiter di capire quanto un professionista sia coinvolto nella comunità di riferimento.

Descrivi le metodologie di sviluppo software che usi

A prescindere da quale siano le metodologie che sei abituato ad utilizzare (e che quindi descriverai al recruiter), focalizzati nel dimostrare la tua flessibilità e la tua volontà di adattarti ai nuovi processi aziendali.

Se riesci, fai le tue ricerche sull’azienda in modo da capire quale sia il loro metodo lavorativo, per cercare di allineare la tua risposta alle loro esigenze!

Metodologie di sviluppo di programmi informatici

Quali sono le qualità che pensi siano più importanti per uno sviluppatore?

Grazie a questa domanda, il recruiter può comprendere il punto di vista del candidato sulla specifica posizione lavorativa. Al tempo stesso, può individuare quali sono i valori che il candidato presumibilmente intende portare per quella specifica posizione.

Rispondi con attenzione, e cerca di indicare delle qualità che tu stesso possiedi!

Parlami di un progetto tech su cui hai lavorato nel tuo tempo libero

Questa domanda serve per capire il livello di entusiasmo e coinvolgimento personale che il candidato può esprimere.

Infatti un vero appassionato ha utilizzato le proprie competenze informatiche per intraprendere un progetto personale, in cui mettere alla prova le proprie competenze e dare sfogo alla propria creatività e ai propri interessi.

Se puoi, non parlarne soltanto, ma usa questi progetti come portfolio per dimostrare le tue capacità informatiche!

Progetto informatico

Perché stai lasciando la tua azienda?

Pensa al futuro e non al passato. 

Nella risposta a questa domanda non ti focalizzare troppo sui punti deboli della tua posizione lavorativa precedente. Concentrati invece sulle speranze e sui vantaggi che vuoi ottenere dal cambio di lavoro.

Evidenzia quindi il tuo desiderio di lavorare su progetti più stimolanti o di far parte di un team talentuoso, piuttosto che la ripetitività delle mansioni o l’isolamento della posizione precedente!

La domanda strizzacervelli

Quasi in ogni colloquio di lavoro per posizioni ICT arriva il momento di una domanda rompicapo.

Pensi sia un test per la tua intelligenza? Non lo è.

È probabile infatti che tu sia all’interno dello stesso range di QI degli altri candidati. Inoltre ricorda, sei già stato selezionato per partecipare al colloquio di lavoro, quindi le tue esperienze e le tue capacità sono già state valutate positivamente.

Ma allora a che cosa serve questa tipologia di domanda?

Semplice:

Stanno valutando il tuo senso logico, le tue competenze di problem solving e la tua capacità di ragionamento sotto pressione. Perciò il modo migliore per rispondere a questa domanda è fare domande e ragionare a voce alta.

Infatti devi rendere esplicito il tuo ragionamento e il processo che imposti per cercare di trovare la soluzione. Analizza a voce alta i diversi metodi con cui ti approcci al problema, e i passaggi logici che ti possono portare ad una soluzione. 


Queste sono le 10 domande che vengono fatte più di frequente nei colloqui di lavoro per posizioni di ambito informatico e digitale.

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