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7 Errori Comuni nella Ricerca e Selezione di Programmatori
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7 Errori Comuni nella Ricerca e Selezione di Programmatori

Ogni processo di selezione rappresenta una sfida.

Sfide lunghe o brevi, alcune più semplici e altre complesse…un po’ assomigliano alle missioni nei videogiochi.

E poi c’è la ricerca e selezione di profili tech e digital, che sembra essere il boss finale, la sfida più complicata dell’intero gioco.

Domanda molto alta, mercato del lavoro rapido, job title sfuggevoli, hard skill in continua evoluzione…insomma, non è un caso che sia così complicato.

Proprio visto qual è il grado di difficoltà, è fondamentale evitare di commettere sbagli quando si fa ricerca e selezione di profili informatici.

Evita quindi questi errori comuni e cogli l’opportunità di far crescere l’attività con i tuoi nuovi talenti ICT.

Errore #1: Essere troppo lenti

La velocità è tutto nel campo tecnologico.

È impensabile che un processo di selezione duri dei mesi. Non ha senso nemmeno negli altri settori, ma succede.

Nel campo tech invece proprio non può succedere – semplicemente perché i candidati non aspettano.

Se l’azienda ci mette settimane a rispondere, nel frattempo un buon candidato ha già ricevuto tante altre proposte di lavoro, e, indovina un po’…

L’azienda più veloce si assicura l’assunzione migliore.

La velocità è fondamentale nel recruiting per profili ICT

Errore #2: Fare troppi colloqui alla stessa persona

Sempre collegato al tema della velocità dell’iter di selezione, c’è il discorso della quantità di step prima di un’assunzione.

Intendiamoci:

In alcuni casi per posizioni tecniche particolarmente complesse o delicate può aver senso prevedere diversi step – magari serve coinvolgere anche CEO o CTO, ci sta quindi suddividere il processo in vari passaggi.

Ma dieci passaggi tra colloqui conoscitivi, motivazionali e test tecnici fanno perdere la pazienza a chiunque.

E nel dubbio fanno scappare il candidato.

Anche perché ogni nuovo step allunga il tempo complessivo dell’iter – e si ricade nell’errore #1.

Errore #3: Fare domande inutili durante le interviste

Oltre al numero di colloqui di lavoro, è fondamentale anche che cosa viene chiesto e detto durante i colloqui.

Va bene una domanda non convenzionale, di quelle che ti fanno capire come ragiona un candidato in una situazione imprevista…

Ma magari non è necessario proprio chiedergli tutto il repertorio completo.

Anche perché poi hai bisogno di un altro colloquio per parlare delle cose davvero importanti, come le tecnologie e i progetti su cui il candidato ha lavorato.

➤ Scopri le migliori domande del colloquio di lavoro ICT

Errore #4: Pubblicare gli annunci di lavoro sulle piattaforme generaliste 

Le bacheche generaliste hanno due problemi:

Da una parte hanno una marea di annunci, così tanti che è facile perdercisi.

Dall’altra, molto semplicemente i programmatori le vanno a visitare molto di rado. Non essendo alla ricerca attiva, la maggior parte dei programmatori cambia lavoro quando è una proposta interessante ad arrivare a lui.

Evita quindi le piattaforme generaliste, e pubblica i tuoi annunci su piattaforme di ricerca lavoro con un target preciso sull’ambito informatico, proprio come GeekandJob.

Importanza della Job Description nella ricerca e selezione di informatici

Errore #5: Usare “Rockstar” o “Jedi” nella descrizione del lavoro

Se stai cercando un guru della programmazione, sarai sicuramente un’azienda leader nel tuo campo.

Cliché uno, cliché l’altro.

Meglio lasciarli perdere entrambi, non dicono niente di genuino né sull’azienda né sul tipo di profilo cercato. Sono solo uno spreco di spazio.

La precisione e i dettagli pagano sempre in questi casi.

Errore #6: Non saper vendere la tua organizzazione

L’abbiamo accennato prima: la tua azienda non è come tutte le altre. Devi quindi riuscire a vendere la tua specificità ai candidati.

Proprio così, vendere.

Devi riuscire a convincerli che la tua azienda è proprio il posto migliore per la loro carriera.

Come?

Parla delle tecnologie che il candidato userà, degli hardware con cui avrà a che fare, con i professionisti che lo circondano, del progetto che contribuirà a completare, dei processi agili, dello smart working, dei cani in ufficio o della ciotola di muesli a disposizione. 

Vale a dire: ogni persona è diversa, l’abilità sta proprio nel capire quali leve colpiscono di più il tuo candidato ideale!

Errore #7 – Spammare e chiamarla ‘Ricerca e selezione’

Lo spam è un errore nella ricerca e selezione tech

Se si chiama ‘selezione’ è perché bisogna selezionare.

E si seleziona dopo aver fatto una ricerca.

Se pensi che possa bastare mandare un messaggio ad una lista di gente più o meno a caso per riuscire a trovare il tuo prossimo programmatore, mi spiace dovertelo dire, ma…

Non funzionerà.

La tattica dello spam (sparare nel mucchio 😛 ) non può proprio essere efficace in ambito tech:

La combinazione giusta tra conoscenze tecniche, attitudini personali e disponibilità al cambiamento è praticamente impossibile da trovare senza fare un attento lavoro di ricerca.

Anche per questo non ci si può improvvisare nella ricerca e selezione ICT – e conviene affidarsi a professionisti specializzati come i nostri Talent Consultant & Ambassador.


Ecco arrivati alla fine:

Quanti di questi errori hai già fatto nella ricerca e selezione di programmatori?

Conoscerli è un primo modo per evitare di farli – o rifarli.

E se hai bisogno di altre informazioni, perché non fai quattro chiacchiere con i nostri recruiter professionisti?

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