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Come Fare una Buona Prima Impressione al Colloquio di Lavoro
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Come Fare una Buona Prima Impressione al Colloquio di Lavoro

“Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona impressione la prima volta”. 

Oscar Wilde ha sempre le parole giuste da dire, e oltre a fornire materiale infinito per ogni amante di citazioni, è risultato essere il più grande dispensatore di perle di saggezza.

E dunque anche in questo caso Wilde ci illumina con una sua sentenza: la prima impressione è una, unica, e irrimediabile.

Una cosa che possiamo aggiungere alla saggezza di Wilde è sottolineare quanto sia fondamentale in un colloquio di lavoro.

In altre parole, fai una cattiva prima impressione e non risentirai mai più l’intervistatore. E questo vale per ogni tipo di colloquio di lavoro, in presenza o in videocall, e ovviamente anche per i colloqui di lavoro informatici.

E quindi?

Non puoi sprecarla!

E allora? Cosa devi fare per assicurarti una buona prima impressione?

Ci abbiamo pensato anche noi, e abbiamo raccolto 6 consigli per raggiungere l’obiettivo: una grande prima impressione!

ps: in fondo trovi un consiglio bonus, non te lo perdere!

1 – Fai pratica per la tua buona prima impressione

Serve allenamento per riuscire a padroneggiare qualsiasi arte.

Anche sostenere un colloquio è un’arte, e per ottenere risultati devi esercitarti, facendo pratica – magari con i tuoi amici.

Questo ovviamente presuppone il fatto di avere amici, ma visto che sei un developer…

…puoi sempre programmare un chatbot per aiutarti, no? 😀

Battute a parte, avere una certa dimestichezza con quello che ti sta aspettando aiuta a renderti fiducioso e tranquillo, per questo è così importante allenarti a sostenere i colloqui di lavoro.

Pratica di colloquio di lavoro informatico

2 – Fai i compiti a casa

Non presentarti ad un colloquio senza aver prima studiato l’azienda e l’annuncio di lavoro.

Arrivare preparato influisce sulla tranquillità del tuo primo approccio all’azienda, e di riflesso sulla tua prima impressione.

Allora ti starai chiedendo, come arrivare preparato?

La risposta è più semplice del previsto, devi studiare.

Cerca il sito web dell’azienda e i suoi canali social, scopri cosa scrivono quando parlando di loro, e cerca di leggere tra le righe.

E perché no, prova anche a fare una piccola ricerca sul tuo intervistatore:

Senza diventare un web-stalker, cerca di capire che persona ti sta aspettando, potresti scoprire qualche dettaglio che vi accomuna.

3 – La puntualità è fondamentale

La puntualità è importante, ma richiede attenzioni diverse se il colloquio di lavoro è fatto in presenza o a distanza.

Per il colloquio in presenza, non arrivare in ritardo, e nemmeno puntuale al secondo.

Calcola i tempi per arrivare in anticipo, così da avere tempo per raccogliere le idee, e soprattutto evitare di dover iniziare il colloquio scusandoti per il ritardo.

Nel caso di colloquio in videoconferenza, anche qui gioca di anticipo, e assicurati di avere il tempo per fare un check audio / video per controllare che tutto funzioni giusto prima del tempo stabilito.

Come dare la giusta prima impressione ad un colloquio

4 – Vestiti in modo appropriato

La prima impressione è in molta parte composta dagli aspetti visivi, dall’immagine che riusciamo a dare di noi.

Parte fondante di questa immagine è composta dai nostri vestiti, quindi ci si deve regolare di conseguenza!

Cerca dunque di vestirti nel modo che pensi sia appropriato per la posizione che vuoi ricoprire.

Adattati alle caratteristiche generali dell’azienda in cui stai per fare il colloquio. E anche qui un po’ di ricerca online ti può aiutare: cerca di interpretare il modo con cui l’azienda si rivolge all’esterno, e appropriati di quel tone of voice.

E se sei in dubbio tra due diverse combinazioni, scegli quella più formale: per la prima impressione conviene eccedere sul lato formale che su quello informale.

5 – Sii entusiasta e farai buona impressione

Non essere timoroso, o troppo preoccupato di quello che succederà in questo colloquio.

Ormai sei in ballo, gioca le tue carte migliori e cerca di viverti la situazione con leggerezza.

E ricorda, un atteggiamento oscuro, eccessivamente riflessivo o corrucciato può rovinare la tua posizione, al di là magari del fatto che sei la persona giusta per quel lavoro.

Quindi se ti sei svegliato con il berretto di Brontolo addosso, scrollatelo di dosso e cerca invece di essere entusiasta per sfruttare questa possibilità!

Consigli per una buona impressione al colloquio di lavoro

6 – Ricordati di sorridere

Tutti noi abbiamo un superpotere, ed è il sorriso.

Il sorriso influisce sul nostro modo di parlare e sul nostro umore, più sorridiamo e più siamo sereni. Inoltre è contagioso, il che significa che se anche ci troviamo di fronte il Grinch, sorridergli lo potrebbe influenzare!

Un altro dettaglio importante è la stretta di mano, probabilmente il solo contatto fisico che avverrà tra l’esaminatore e te. Quindi è fondamentale riuscire a trasmettere il giusto messaggio. E per questo, gli stereotipi sono duri a morire: per la maggior parte delle persone una stretta di mano ferma è un indicatore chiave di fiducia e professionalità. Proprio quello che stai cercando di ottenere tu.

Come fare una buona prima impressione [Consiglio bonus]

Tutte le premure che riservi per l’esaminatore, assicurati di usarle anche verso il personale che ti accoglie: infatti la stessa persona che annuncia il tuo arrivo è anche quella cui viene chiesto un primo parere su di te, quindi non sottovalutarne l’influenza, non perdere la possibilità di fare una buona prima impressione con l’esaminatore prima ancora di incontrarlo. Questo consiglio ovviamente si applica non solo ai receptionist, ma tutte le persone con cui interagisci, che sia in presenza, al telefono o via mail.

Questi piccoli accorgimenti non sono nulla di trascendentale, eppure tutti insieme permettono di mettersi al riparo dai principali errori che possono distruggere la tua candidatura al primo impatto: seguili e riuscirai a fare una grande prima impressione!

E dopo la prima impressione, inizia il colloquio vero e proprio: non sprecare il vantaggio che hai acquisito, e preparati sulle domande più frequenti nei colloqui di lavoro per informatici.

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