Scegliere la certificazione perfetta per il proprio ruolo non è mai facile. In questo articolo facciamo chiarezza sulle certificazioni più conosciute e per quali professioni sono maggiormente indicate.
IT Service Management: ITIL
ITIL è l’approccio all’IT Service Management più riconosciuto al mondo e fornisce una guida per instaurare un sistema di service management insegnando un insieme di specifiche capacità organizzative che hanno l’obiettivo di creare valore per i clienti finali sotto forma di servizi fornendo un glossario comune di termini per tutti i tipi di business che utilizzano servizi IT.
ITIL pone le fondamenta per delle pratiche internazionali adottabili in diversa misura dalle organizzazioni per aggiungere valore ai servizi forniti ai loro clienti.
Benefici di ITIL 4
I benefici del framework ITIL sono diversi, tra cui:
- ITIL 4 supporta le organizzazioni nella nuova era tecnologica, aiutandole ad affrontare la Quarta rivoluzione industriale e le nuove tecnologie emergenti. Soprattutto, è molto utile a sviluppatori software, esperti di service management e business e promuove una visione olistica nella erogazione di prodotti e servizi.
- ITIL 4 è inserito in un contesto che si basa sull’aspetto organizzativo e tecnologico e su come si integrerà in futuro con Agile, Devops, e la trasformazione digitale.
- Fa comprendere a tutti i professionisti l’importanza di collaborazione, trasparenza, automazione e approccio olistico.
- ITIL 4 è un insieme di best practice per supportare le organizzazioni nella gestione dei processi di cambiamento continuo e trasformazione digitale.
Professionisti a cui è consigliata la certificazione ITIL 4
ITIL 4 tratta vari aspetti dell’ IT Service Management come il service management cost, la service strategy, la customer relation, il risk management. Per queste ragioni è particolarmente consigliato alle seguenti figure professionali:
- Professionisti all’inizio di un percorso nel Service Management
- ITSM Manager e aspiranti ITSM Manager
- Professionisti di altri settori IT (come development, digital, product) che si interfacciano con il service delivery
IT Service Management: SCRUM
Scrum deriva da “mischia del rugby”, la metafora è stata usata per la prima volta nel 1986 in The New Product Development Game applicata al mondo industriale per descrivere un nuovo approccio olistico che avrebbe aumentato la velocità e la flessibilità nello sviluppo di nuovi prodotti.
Il framework si è sempre più diffuso ed evoluto fino al 2011, quando è stato formalizzato da Ken Schwaber e Jeff Sutherland contestualmente alla pubblicazione della Guida Scrum.
Benefici di Scrum
Scrum è un framework (e non un metodo) che aiuta i professionisti a raggiungere diversi benefici sostanziali nella realizzazione e consegna di prodotti, tra cui:
- Permette di rispondere a problemi articolati e complessi, consegnando prodotti del massimo valore possibile in modo efficace e creativo.
- Si basa sul team e promuove la collaborazione: mira a insegnare ai membri del gruppo a lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune e ad incoraggiare i cambiamenti tra i membri di un gruppo che possano portare valore all’impresa.
- Pur dividendo il lavoro in diversi “Sprint”, l’attenzione del framework è sempre rivolta alla realizzazione del prodotto.
- Organizzazione attraverso l’utilizzo di piani frequenti che aiutano i team e l’azienda a prendere decisioni. L’obiettivo rimane sempre quello di consentire la creazione di valore e l’adozione di cambiamenti all’interno dell’organizzazione.
Professionisti a cui è consigliata la certificazione Scrum
- Professionisti interessati allo sviluppo di prodotti legati al framework Scrum
- Scrum Master, Manager e membri del team Scrum
- Aspiranti Scrum Master
- Solution Developer & Tester
- Team Leader
- Process Owner & Manager
IT Service Management: DevOps
Il termine “DevOps” nasce dall’unione di “development” e“operations” e consiste in un insieme di pratiche che promuovono collaborazione e comunicazione tra sviluppatori software e professionisti di IT operations. Non si tratta soltanto di una metodologia, è una filosofia di lavoro.
L’obiettivo di DevOps è quello di automatizzare il processo di consegna del prodotto (software e cambiamenti infrastrutturali), creando una cultura ed un ambiente in cui progettazione, testing e rilascio avvengano in modo rapido, frequente ed efficiente.
Benefici di DevOps
I benefici di DevOps sono diversi, tra cui:
- Migliora il lavoro in team attraverso comunicazione, standardizzazione, collaborazione e automazione
- Consente alle aziende di offrire prodotti software di migliore qualità, più velocemente e a costi inferiori portando così a migliorare
- Promuove una cultura lavorativa basata su sperimentazione e apprendimento continui
- Aumenta l’efficienza operativa
Professionisti a cui è consigliata la certificazione DevOps
Questa certificazione si rivolge a professionisti in diverse aree delle IT operation:
- Professionisti dell’ambito IT (sviluppo, operazioni o gestione di servizi IT)
- Professionisti IT che lavorano in un ambiente di Agile Service Design
- Ruoli IT come: Software Developer, DevOps Consultant, DevOps Engineer, Business Manager, Infrastructure Architect, IT Director, IT Manager, Operations Manager, Project Manager, Business Analyst, Release Engineer, Software Tester/QA
- Professionisti in Sviluppo, Quality Assurance e Testing, Management, Operations
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Project Management: PRINCE2
PRINCE2 (PRojects IN Controlled Environments) è un metodo di project management nato nel 1996 che grazie alla sua diffusione in oltre 150 paesi nei settori sia pubblici che privati, si è affermato come metodo di project management più diffuso al mondo.
A professionisti e organizzazioni PRINCE2 fornisce le informazioni essenziali per gestire con successo progetti di qualsiasi tipo e dimensione. Si tratta inoltre di un framework che aiuta a organizzare e controllare un intero progetto: PRINCE2 divide i progetti in fasi di gestione per garantire un efficiente controllo delle risorse e dei suoi stadi di avanzamento.
Benefici di PRINCE2
PRINCE2 è in grado di adattarsi alle specifiche esigenze di professionisti e organizzazioni e ai diversi tipi di progetto e a garantire alcuni benefici fondamentali per il successo di un progetto, come ad esempio:
- Inizio, svolgimento e chiusura di progetto organizzati e controllati: in modo da poter garantire la continua giustificazione di business, la competenza delle risorse, la costante sicurezza che il lavoro eseguito sia controllato durante tutto lo svolgimento del progetto e che i prodotti consegnati rispettino gli standard stabiliti
- Verifiche costanti dei progressi rispetto alla pianificazione del Business Case
- Flessibilità nelle decisioni e gestione controllata delle deviazioni rispetto a quanto stabilito nella pianificazione del progetto
- Coinvolgimento del management e degli stakeholder e comunicazione efficace con il team di progetto e il resto dell’organizzazione.
Professionisti a cui è consigliata la certificazione PRINCE2
La certificazione PRINCE2 è particolarmente consigliata per le seguenti professioni:
- Project Manager
- Membri del Project Team
- Team Manager
- Assistant Project Manager
- Aspiranti Project Manager
Project Management: PMP
La certificazione PMP (Project Management Professional) rilasciata dal PMI, il Project Management Institute, è riconosciuta a livello internazionale e considerata uno standard nel mondo del project management.
PMP si basa sulla PMBOK guide, un “body of knowledge” che redatto dal PMI ed aggiornato ogni 4-5 anni e che contiene e analizza tutte le conoscenze necessarie per lavorare nel Project Management.
Benefici di PMP
Ottenere la certificazione PMP richiede un grande impegno nello studio e nell’approfondimento dei concetti e delle nozioni oltre a richiedere alcuni prerequisiti fondamentali per l’accesso all’esame.
I benefici di questa certificazione sono davvero tanti, sia per il professionista che per l’organizzazione in cui è inserito. Tra i principali benefici troviamo:
- Nuove competenze: la certificazione PMP permette di acquisire sia hard skill che soft skill e prepara i partecipanti a diventare Project Manager competenti.
- Riconoscimento a livello internazionale: la certificazione del PMI è riconosciuta in tutto il mondo e fornisce tecniche e competenze che possono essere applicate a tutti i tipi di progetti ed in tutti i settori.
- Migliorare la propria professionalità nel Project Management: dato l’impegno richiesto, essere un professionista accreditato PMP dimostra a colleghi, recruiter e superiori la serietà con cui si lavora nell’ambito del project management. Inoltre, la certificazione PMP aumenta le possibilità di carriera e di miglioramento salariale.
- Entrare nella community: nel mondo ci sono circa 1 milione di professionisti certificati PMP che si riuniscono regolarmente grazie ad eventi organizzati dal PMI finalizzati a promuovere networking tra professionisti. A questi si aggiungono community online e offline a cui è possibile prendere parte.
Professionisti a cui è consigliata la certificazione PMP
I professionisti che vogliono ottenere la certificazione PMP devono rispondere ad alcuni prerequisiti per poter accedere all’esame di certificazione.
In particolare, ogni partecipante deve assicurarsi di rispondere ad uno dei seguenti gruppi di requisiti:
- Certificato di laurea
- 36 mesi di esperienza nel project management
- 35 ore di formazione PMP
– OPPURE–
- Diploma di scuola superiore
- 60 mesi nel project management
- 35 ore di formazione PMP
Per questo motivo, la certificazione PMP si rivolge a professionisti già inseriti nel mondo del Project Management.
QRP International Italia è un ente di formazione accreditato di PeopleCert a nome di Axelos, Project Management Institute e APMG International.
Se vuoi scoprire di più sul mondo delle certificazioni ed essere sempre aggiornato sulle best practice applicate al mondo del lavoro, leggi il nostro blog!
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