Diventare uno sviluppatore è un’ottima opzione di carriera per chiunque voglia fare soldi, lavorare da casa e avere un orario flessibile.
Per riuscirci, però, bisogna capire cosa significa essere uno sviluppatore e quali sono le risorse disponibili per aiutarti a diventarlo.
Questo articolo ti fornirà tutte le informazioni necessarie su come diventare uno sviluppatore partendo da zero.
Perché diventare un programmatore?
È fondamentale partire da questa domanda:
Perché vuoi diventare un programmatore?
Le ragioni possono essere molte e ognuno può avere le proprie ragioni specifiche per decidere di intraprendere questa strada.
Per alcuni, è perché amano ciò che la programmazione può fare per loro personalmente: forse permette loro la libertà di lavorare da casa o da qualsiasi parte del mondo; forse li aiuta a trovare più tempo per gli hobby e la famiglia; forse permette loro di intraprendere progetti che altrimenti sarebbero fuori portata dal punto di vista finanziario.
Per altri, la possibilità di costruire strumenti che migliorano la vita delle persone è una ricompensa sufficiente: che questi strumenti siano usati da milioni di persone ogni giorno o solo da pochi individui selezionati, contribuiscono a rendere le nostre vite più facili e migliori!
C’è poi chi è interessato soprattutto a lavorare lì dove si vive la frontiera dello sviluppo tecnologico, usando le ultime tecnologie a disposizione cercando di creare il futuro.
E tu invece:
Qual è il motivo che ti spinge a diventare un programmatore?
Che tipo di programmatore vuoi diventare?
Una volta che hai bene in mente perché vuoi studiare programmazione, è tempo di decidere quale tipo di programmatore vuoi essere. Lo sviluppo è un ambito estremamente grande e vario, e devi sapere dove vuoi dirigerti per poterci arrivare!
II tipo di sviluppatore che vuoi diventare dipende dai tuoi interessi e dalle tue capacità.
Gli sviluppatori frontend, che lavorano sul lato visibile dall’utente di un sito web o di un’applicazione, scrivono codice in HTML, CSS e JavaScript per progettare le pagine web. Creano anche interfacce utente che interagiscono con database e altre tecnologie di back-end. II loro lavoro può essere più o meno spinto verso l’ambito di UX-UI design.
Gli sviluppatori backend scrivono il codice per i server che memorizzano le informazioni delle applicazioni e consentono agli utenti di accedervi tramite Internet. Sono responsabili della creazione di API – le istruzioni con cui diverse applicazioni interagiscono tra loro – e della loro integrazione. Le competenze di sviluppo backend includono la conoscenza di uno o più linguaggi di programmazione popolari come PHP, Java, .NET, e diversi framework (Ruby on Rails, Django, Spring), linguaggi di interrogazione per database relazionali (SQL) e non relazionali (noSQL).
Se vuoi avere competenze sia nel front-end che nel back-end, per poter gestire un progetto web nella sua interezza e complessità, allora questa strada ti porterà ad essere un full stack developer.
Ma non ci si ferma qui: ci sono informatici che si specializzano nello sviluppo di applicazioni per dispositivi mobili (mobile developer), sviluppatori che usano analisi statistica, modellazioni e apprendimento automatico per scrivere programmi software che analizzano set di dati (data analyst e data scientist), altri ancora che si occupano di creare e gestire ambienti cloud (cloud architect), strategie DevOps (DevOps) o dispositivi hardware per l’IoT (embedded developer).
Sono tutti qua?
Ovviamente no:
Inoltre tieni presente che ciascuna di queste figure si può ulteriormente specializzare, o contaminare con altri campi, creando un panorama delle professioni informatiche molto articolato e sempre in mutamento. Ma anche questo fa parte del suo bello.
Sei emerso da questa fase con un obiettivo chiaro.
Allora cosa devi fare adesso?
Come diventare uno sviluppatore da zero
Se sei davvero intenzionato a diventare un programmatore senza avere alcuna esperienza precedente, ecco alcune cose che dovrai imparare:
Imparare a scrivere il codice: Può sembrare ovvio, ma il primo passo è imparare a scrivere codice nel linguaggio di programmazione scelto. Ciò comporta passare attraverso i fondamenti degli ambienti di sviluppo integrati.
Imparare a programmare: Una volta apprese le basi dei linguaggi di codifica, è il momento di imparare come funzionano i concetti di programmazione e come si inseriscono nelle applicazioni del mondo reale.
Alzerai poi l’asticella affrontando gli algoritmi – cosa sono e come vengono utilizzati in contesti diversi da tecnologie/programmi diversi -, le strutture di dati – come i dati vengono memorizzati e organizzati – e i paradigmi di progettazione dei programmi (come programmazione imperativa o funzionale o orientata agli oggetti).
Man mano che approfondisci le tue conoscenze, le potrai utilizzare su diversi progetti: l’informatica affrontata in questo modo è una disciplina molto pratica, e imparerai i concetti molto più facilmente applicandoli. In questo modo avrai anche al possibilità di crearti un portfolio, fondamentale per poter entrare nel mondo del lavoro.
Cosa studiare per diventare programmatore
Per diventare uno sviluppatore è necessario quindi studiare.
Ma studiare dove, esattamente?
Vediamo quali sono le migliori risorse che hai a disposizione per imparare:
- Corsi online
- Risorse online (ad esempio blogpost, forum, video tutorial)
- Risorse offline (come libri e manuali, e perché anche film)
- Corsi di persona, come i bootcamp
La dura verità sull’essere un programmatore
Diventare uno sviluppatore è una delle migliori decisioni che si possano prendere in termini di carriera. II lavoro è ben retribuito e offre molte opportunità di avanzamento, ma non è tutto rose e fiori.
Ecco alcuni contro che dovrai affrontare:
- Dovrai risolvere problemi complessi ogni giorno – e maggiore è la tua competenza, più difficili saranno da risolvere i problemi
- Non potrai smettere di studiare e aggiornarti per restare competitivo sul mercato
- Riceverai più offerte di lavoro di quante tu possa riuscire a gestirne
Lo so, lo so, l’ultimo problema è effettivamente difficile da affrontare, ma vedrai che riuscirai a conviverci in qualche modo 😛
Ecco, ora sai tutto quello che ti serve sapere per diventare programmatore. Cosa stai aspettando, inizia subito!
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D’accordo su gran parte dell’articolo, ma non dimentichiamo che oltre a tanta domanda nel mercato troverete tanta offerta.
Quindi o si propone al cliente o azienda con un valore aggiunto ben definito (ad esempio alta specializzazione) oppure si finirà per fare “manovalanza” a basso costo.. e decadono tutti i vantaggi della professione!